lunedì 18 ottobre 2010

Pensieri in una favola

Eccoci quà.
Due scarpe che camminano, un cuore che batte e una voce che non sempre rivela la verità.
Cercando in me.. avrei tante di quelle domande.. una domanda per ogni lacrima che cade giù da queste nuvole.
Pensando a queste domane la mia testa diventa una discarica di vecchi pensieri.. pensieri che pesano, che si incrostano, che ti opprimono e che ti immobilizzano.
Allora.. l‘atmosfera si deteriora, tutto tace.. il silenzio domina.
Insomma avete mai pensato a quanto spesso ci sentiamo vittime del mondo nel quale viviamo? Poichè la maggior parte di noi percepisce molti aspetti dell’ambiente circostante come folli, tendiamo a sentirci intrappolati senza speranza.
Il mio problema è che ciò che vedo all’esterno, riflette ciò che che ho visto prima dentro di me: infatti proietto sempre sul mondo i sentimenti, i pensieri e gli atteggiamenti che mi preoccupano.
Un altro problema.. ed è inutile che provate a mentire, e che non viviamo il nostro istante.. ma viviamo ancora il nostro passato, cerchiamo di guardare nel nostro futuro.. un passato sempre aperto e un futuro mai chiuso.
Questo istante è il solo tempo che c’è.. sarebbere bello viverlo per una eternità.
Crescendo siamo portati ad accettare i valori degli adulti, i valori del mondo.
Siamo convinti che il passato continuerà a ripetersi domani e anche nel nostro futuro, senza possibilità di cambiamento.
Nella mia mente dimorano i pensieri che possono ferirmi e quelli che possono curarmi.
La scelta è la nostra.. camminiamo con i nostri piedi, parliamo con la nostra voce.. l’unica cosa che ha bisogno di un’altra per vivere.. è il nostro cuore, quel cuore che vaga in cerca della sua metà.
Chissà se domani piangerò.. chissà se domani un mio amico piangerà con me.. chissà se riuscirò a credere nella speranza di una presenza di un Dio.. il mio cuore, cercherà di farlo esistere.
Poeti, scrittori, cantautori.. più o meno tutti hanno avuto a che fare con il tema della vita.. mi chiedo cosa ne pensano, i colori che hanno visto e che io devo ancora scoprire.. come quel cielo.. quel cielo che è sempre sopra di noi e che non muore mai.
Righe di paura, righe di verità, righe di una vita già stanca di essere vissuta.
Sono stanco di scrivere.. perchè scrivere è soltanto una bugia che abbellisce la realtà.
Manuel Durante.
(Dedicata a tutte quelle persone che stanno vivendo un momento difficile.)

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