sabato 18 luglio 2009

IO CREDO.


Ci ricascai.. ricascai in uno dei miei classici e patetici periodi di chiusura.
Circondato da esseri umani, buoni e cattivi, i miei occhi fingono di vedere quello che gli sta attorno, ma preferiscono
immaginare la sottile linea che impone margini tra il sogno e la realtà.
Ti sto facendo segno di si, ti sto dicendo di si.. ma sto fingendo di capirti solo perchè non vogli ferirti.
Io credo che adesso ho bisogno di vivere la verità, quelle verità che mi faranno bene e che mi faranno male.
Qui nessuno può aiutarti, qui nessuno ti correrà incontro, o cerchi di vivere senza sogni.. o qualchuno ti ruberà le stelle che ami tanto guardare la notte.
Non riesco a capirmi e non posso aiutarti a capirti.
Un pesante.. "Manuel, tutto mi ricorda lei."
Credo che lei non ti meriti, credo che il suo odore ti accompagnerà per tantissimo tempo e che il suo pensiero non ti abbonderà mai, perchè le cose che passano dal cuore, fanno fatica a morire.
Questo tempo non ci vuole, io rimango steso sul mio letto, parlo, medito, ascolto, ma il silenzio è vincente; il silenzio vince perchè conosce la soluzione, sa che il dolore servirà e che la speranza non ti aiuterà a vivere.
Credo che quando lasci la speranza fuori di casa, incominci un pò a morire; lei è l'unica che può aiutarti a non cadere..
Ti guardano male, non ti vogliono capire e sono cosi ottusi per rendersi conto che tu esisti.



Manuel Durante



Nessun commento: