sabato 30 giugno 2012

Cambiamento

Vorrei parlarti per ore, giorni e forse mesi.. e raccontarti le stesse cose, ma le mie parole non sono state abbastanza influenti.
Mi accorgevo che avevi rinchiuso tutto dentro ad un cassetto che ormai era troppo tempo che non veniva più aperto e che ragnatele e polvere facevano intuire ad un grande silenzio che veniva racchiuso in un piccolo desiderio.

Nonostante tutte le mie attenzioni e tutto quello che è successo, vorrei ringraziarti per avermi fatto crescere sempre più abbattuto, vorrei urlati in faccia solo per sentirmi meglio, vorrei abbracciarti e poi baciarti, ma anche stringerti alla gola.
Mi rassicuro e spero di potermi stare vicino nel bene o nel male.
Ora che ho troppe cose da fare e non troviamo mai un secondo per parlare, mi dici che non hai tempo per quello che è stato.

E' troppo presto per incominciare a sorridere, ma prima o poi il momento tornerà.. è finita tanti anni fa, ma tutto sembra vivo come se fosse oggi.
Ho seppellito ciò che siamo stati e ciò che saremmo stati e non voglio guardare indietro, perché vivere il proprio passato non concede libertà nel mio futuro.


Sono passati fino ad arrancare i nostri giorni, dietro ad un'ombra di sorrisi sinceri e sguardi finti, alla fine ti sono debitore per tutto ciò che sei riuscita a farmi conoscere e farmi vedere, perché tutto quello che è stato vissuto dalla mia pelle è servito a farmi capire 

che anche io riesco a fare paura.











Manuel Duma Durante giugno 2012 l'estate in fiamme.

Nessun commento: