mercoledì 13 ottobre 2010

Sottovoce.



Sotto questa luce non ti sento.. mi mordo le labbra fino a fare uscire il sangue e mi confondo tra questi raggi che brillano di una luce non vera.
Limitandomi ad un semplice sorriso, ti cerco tra quelle stelle piene di se’.. quando ti trovo vedo che cambi atteggiamento, mi prendi per le mani, mi guardi dritto negli occhi e coccolati da quel silenzio che ci piace tanto.. mi baci.
Ti tengo stretta al mio petto e sottovoce.. parlami con occhi che sorridono e che bruciano di noi.
Solo noi sappiamo ciò che è stato tra noi.. tutto come il nulla.
Svanisci, mi cerchi, mi conservi nella tua
mente, sparisci poi piangi, continui a cercarmi e non rispondi..
poi mi guardi, mi spegni, con quei tuoi occhi che emanono sole e
pioggia, sei fredda come la neve e niente può farci tornare insieme.

Sono graffi che non fanno fiorire l’amore e che rimangono per ricordarci il nostro dolore.
Io ti ascolto ma tu non capisci.. ti chiedo solo di
abbracciami e di fidarti di quei brividi che mi
dai..

Cerco quella stessa luce che ti esplode nel corpo e nell’anima, quella luce che mi permette di vivere anche solo un battito di questa vita..
Non proverò a spiegarti nulla, ti lascierò vivere e un giorno capirai che cosa chiedevo di cosi’ importante..


Il resto è solo da scrivere.






Manuel Durante Imola

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