domenica 28 novembre 2010

Cuori Ribelli

Senza uno straccio d’alibi, neanche una parola, nemmeno riesco a sentirti.
Questa nebbia è cosi densa che ormai non riusciamo ne a vederci ne a toccarci.
Nell’aria si respira un rifiuto patologico, che vede questa vita come un problema senza soluzione.
Attraverso il tempo, non cè stata un’ora inutile passata con te e sono sicuro che un giorno tutto crollerà, ma noi no.

Ogni giorno è fatto per vivere e ogni giorno è fatto per morire.
Senza amore non si crea niente, senza cuore noi non siamo niente.
Senza amore e senza cuore, tutto prende un sapore inutile.
Dovremmo amarci di più e sarebbe meglio approfittare di questa vita, perchè nessuno ci darà indietro quello che abbiamo perso.
Io appoggio la mia faccia tra le tue braccia per poter sentire che siamo ancora noi.
Se potessi chiederei mille secoli di noi.
Ritrovato il colpevole e accusato l’innocente, una volta eravamo dubbi e verità, eravamo guerra e pace, avevamo la stessa luce negli occhi e nell’anima.
Quando il cuore taceva, la nostra colonna sonora andava persa, quando ti sfioravi i capelli e quando ci tenevamo stretti, il nostro respiro si trasformava in poesia.


 Ma…

Una volta che impari a sognare, non smetti più.


Tutto il resto è da scrivere. 
 
 
 
 
 
 
 
  Manuel Durante Imola.

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