domenica 24 ottobre 2010

Foglie sul marciapiede e nuvole nel cielo, fissano costantemente l’evolversi dei nostri cuori.
Lungo questo viale.. troviamo solo sogni e vita reale.
Ogni attimo di tempo, se vuoi, è il richiamo ti un soffio Eterno, che abita in tutte le cose e non conosce dottrine.
Il vento sibila nell’immensità delle stelle e muore nelle crudeltà del tempo.. come la terra, che partorisce l’unico e pulito seme della vita: i fiori.
La nebbia copre il suo viso.. l’immagine è offuscata, come un mattino addormentato.
Ripenso a tutte quelle notti spese a pensarti.. a riguardare il tuo viso, a  morire nei tuoi occhi e a quella mancata parola.
Vorrei un attimo in più, vorrei liberare la mia mente e riempirla di te, anche perchè in me vige un incontenibile piacere che cerca il tuo respiro.
Ora….  Fermati un istante e punta i tuoi occhi nei miei.
Lei due occhi da fanciulla, lui due occhi che non parlano.
Ecco.. ecco la bellezza di una lacrima che scende e di poterla viverla con te, ed è cosi che un uomo iniziò a vivere.
Ma lei un girono lo lasciò così:
 
"La felicità non è mai la metà di un infinito."
 
 
Manuel Durante

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